LUPPOLO SELVATICO
Visti gli scarsi risultati ottenuti con la coltivazione domestica del luppolo,non mi sono fatto scappare l'oppurtunità che mi è capitata in questi giorni....ero in giro per lavoro quando ho riconosciuto una bellissima pianta di luppolo selvatico,molto carica di coni che sembravano al punto giusto di maturazione....
Ho deciso quindi di raccogliere qualche tralcio e una volta arrivato a casa,grazie al prezioso aiuto della mia piccola assistente,ho staccato tutti i coni e li ho sistemati e stesi in una grata di alluminio con una rete metallica fittissima,pronti per l'essiccamento...La bilancia indica circa 1 Kg di luppolo fresco!
Passati 2-3 gg mi è sembrato ormai essiccato e pronto per essere messo sottovuoto..
Ne ho ricavati circa 250 grammi...
L'aroma non sembra così malvagio come spesso descritto nei commenti trovati su internet a proposito ,quindi credo sia utilizzabile in una minicotta di prova,almeno per quanto riguarda l'apporto di aroma,visto che non potendo conoscere il valore di AA non mi fido ad usarlo come luppolo da amaro....non ho neanche voglia di seguire le procedure,troppo lunghe e approssimative,che ho recuperato per risalire al valore indicativo di AA.
Ho pensato quindi ad una ricetta semplice semplice,per mettere alla prova il luppolo raccolto....la chiamerò,in nome del luppolo selvatico,WildBeer(Birra Selvatica) e come luppolo da amaro probabilmente userò Pacific Gem,come malti userò pilsner carapils e wheat e come lievito sto pensando di usare un Saflager w 34/70 in scadenza,che però voglio far lavorare ad alta T circa 20°C....vedremo vi aggiornerò in merito!!
Novembre 2010
Come promesso vi aggiorno sulla ricetta che poi è andata in produzione,la WildBeer,che potete trovare in modo dettaglaito nella sezione Ricette...
solo per darvi qualche altra informazione e giudizio in merito al luppolo selvatico,vi posso dire di aver riscontrato delle differenze su quello della prima raccolta rispetto a quello colto successivamente.
Più precisamente aprendo le buste al momento di dover aggiungere il luppolo in bollitura,ho sentito una netta differenza aromatica fra i due,il primo probabilmente non era ancora perfettamente maturo e risultava appiccicoso e l'aroma era sgradevole,il secondo invece anche se sicuramente non ha nulla a che vedere con le varietà più nobili o più ricercate,non è malvagio e per questo ho deciso di utilizzarlo nella cotta.
Non avendo riscontri per l'apporto di amaro,come detto in precedenza,ho deciso di usarlo nella fase finale della bollitura,precisamente a 5 minuti dalla fine della stessa.
Gennaio 2011
La birra prodotta a Novembre,precisamente imbottigliata il 22/11,attualmente può considerarsi in fase di maturazione,ma risulta comunque già bevibile e direi abbastanza gradevole,ho deciso poi di usare un lievito abbastanza caratterizzante come il WB 06 della fermentis,quindi l'apporto dato dal luppolo non è predominante,si percepisce però la nota erbacea dello stesso...da un primo riscontro potrei dire che non è proprio il massimo della vita,ma per qualche esperimento ogni tanto può andar più che bene l'utilizzo del luppolo selvatico,per esempio la prossima volta voglio provare a distillarlo ed anche aggiungerlo alla grappa come aromatizzante....
Ho deciso quindi di raccogliere qualche tralcio e una volta arrivato a casa,grazie al prezioso aiuto della mia piccola assistente,ho staccato tutti i coni e li ho sistemati e stesi in una grata di alluminio con una rete metallica fittissima,pronti per l'essiccamento...La bilancia indica circa 1 Kg di luppolo fresco!
Passati 2-3 gg mi è sembrato ormai essiccato e pronto per essere messo sottovuoto..
Ne ho ricavati circa 250 grammi...
L'aroma non sembra così malvagio come spesso descritto nei commenti trovati su internet a proposito ,quindi credo sia utilizzabile in una minicotta di prova,almeno per quanto riguarda l'apporto di aroma,visto che non potendo conoscere il valore di AA non mi fido ad usarlo come luppolo da amaro....non ho neanche voglia di seguire le procedure,troppo lunghe e approssimative,che ho recuperato per risalire al valore indicativo di AA.
Ho pensato quindi ad una ricetta semplice semplice,per mettere alla prova il luppolo raccolto....la chiamerò,in nome del luppolo selvatico,WildBeer(Birra Selvatica) e come luppolo da amaro probabilmente userò Pacific Gem,come malti userò pilsner carapils e wheat e come lievito sto pensando di usare un Saflager w 34/70 in scadenza,che però voglio far lavorare ad alta T circa 20°C....vedremo vi aggiornerò in merito!!
Novembre 2010
Come promesso vi aggiorno sulla ricetta che poi è andata in produzione,la WildBeer,che potete trovare in modo dettaglaito nella sezione Ricette...
solo per darvi qualche altra informazione e giudizio in merito al luppolo selvatico,vi posso dire di aver riscontrato delle differenze su quello della prima raccolta rispetto a quello colto successivamente.
Più precisamente aprendo le buste al momento di dover aggiungere il luppolo in bollitura,ho sentito una netta differenza aromatica fra i due,il primo probabilmente non era ancora perfettamente maturo e risultava appiccicoso e l'aroma era sgradevole,il secondo invece anche se sicuramente non ha nulla a che vedere con le varietà più nobili o più ricercate,non è malvagio e per questo ho deciso di utilizzarlo nella cotta.
Non avendo riscontri per l'apporto di amaro,come detto in precedenza,ho deciso di usarlo nella fase finale della bollitura,precisamente a 5 minuti dalla fine della stessa.
Gennaio 2011
La birra prodotta a Novembre,precisamente imbottigliata il 22/11,attualmente può considerarsi in fase di maturazione,ma risulta comunque già bevibile e direi abbastanza gradevole,ho deciso poi di usare un lievito abbastanza caratterizzante come il WB 06 della fermentis,quindi l'apporto dato dal luppolo non è predominante,si percepisce però la nota erbacea dello stesso...da un primo riscontro potrei dire che non è proprio il massimo della vita,ma per qualche esperimento ogni tanto può andar più che bene l'utilizzo del luppolo selvatico,per esempio la prossima volta voglio provare a distillarlo ed anche aggiungerlo alla grappa come aromatizzante....
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1 commento:
Umh... non sa un po' di "aglio"?
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