LA PASSIONE PER LA BIRRA...FATTA IN CASA




La passione per la birra risale ai tempi felici e spensierati di quando ero ragazzino,dalle prime sbornie per intenderci!!

Ho sempre amato tutto ciò che riguarda il mondo della birra tanto da crearmi una piccola collezione privata,fatta di bottiglie(bevute) e bicchieri(gentilmente offerti dai titolari dei locali!?).
Riuscire a farmi la birra in casa,è sempre stato il mio "pallino",non riuscivo mai a fare il grande passo però... così un bel giorno di Marzo 2007, mi sono messo al PC e dopo accurate ricerche,ho acquistato il mio primo "Kit per fare la birra in casa" da Birramia.....qui può considerarsi iniziata la mia "carriera" di Birraio o Birraiolo....

I primi passi sono stati molto titubanti ed insicuri,anche se con il Kit è tutto molto più semplice,comunque i risultati sono stati buoni e questo mi ha dato la voglia di provare a migliorare il prodotto finale...mi sono documentato e ho visto che il passo successivo poteva essere il metodo estratto+grani (E+G)...così è stato,solo che a quel punto mi sono sentito in dovere di provare il grande salto e passare all'ALL GRAIN(tutto con i grani).Mi sono messo ore e ore davanti al PC per cercare informazioni sia sul procedimento che sulle attrezzature necessarie ed è così che pian piano mi sono munito di mulino,pentole capienti,fornelloni,termometro,secchi vari ecc.ecc

E' da questo momento che posso dire di aver davvero iniziato a fare la birra...infatti non c'è paragone,secondo il mio modesto parere,tra il metodo AG e quello con i Kit o E+G,sia in termini di risultati che di soddisfazione personale.L'unica cosa che cambia è l'impegno e il tempo da mettere a disposizione per birrificare,molta più fatica sia fisica che mentale,in quanto si deve iniziare molto prima a pensare alla ricetta,scegliere i malti,i luppoli,il lievito,le possibili aggiunte e calibrare tutto per ottenere il risultato sperato.Io per aiutarmi in questa fase uso un software che si chiama Hobbybrew,dove posso costruire la mia ricetta avendo a disposizione tutti gli strumenti per il calcolo delle varie caratteristiche(densità cercata,IBUamaro,EBCcolore ecc ecc).Per rendere meno pesante la cotta,a livello fisico,mi sono pian piano costruito una struttura dove posso finalmente passare da una fase all'altra(Mash-sparge-bollitura-fermentatore)senza dover spostare le pentole,ma spostando il liquido da una pentola all'altra servendomi della forza di gravità e sfruttando le diverse altezze tra una pentola e l'altra,devo dire che è quasi un passaggio obbligatorio per chi vuole produrre AG anche con minime quantità come me (25litri max) in quanto le prime cotte che ho fatto spostando tutto a mano,finivo veramente distrutto fisicamente......






COLTIVAZIONE LUPPOLO 2010

2010....CI RIPROVO.....

Febbraio 2010...Ecco le nuove piantine ordinate da Eickelmann:
1-Hersbrucker Spat
2-Hallertauer Bitter
3-Hallertauer Aroma
4-Hallertauer Magnum



Marzo 2010....
Trasferite in vasi più grandi...quest'anno ho intenzione di lasciarle nei vasi non interrandole,magari le metterò in terra l'anno prossimo.






Aprile 2010....
Questo è invece il Perle dello scorso anno sopravvissuto all'inverno,fortificato e pronto ad affrontare un 2010 più fruttuoso....speriamo!!



Maggio 2010
Primo trattamento:appena ho visto una giornata abbastanza soleggiata,ho deciso di applicare un po' di poltiglia bordolese sulle piantine,per prevenire attacchi funghicidi molto probabili vista la pioggia abbondante delle ultime settimane....

Ho deciso di creare una struttura che permetta al luppolo di svilupparsi in altezza,recuperando un vecchio ombrellone poco utilizzato.Ho forato le stecche di metallo nella parte finale per far passare il filo di acciaio dove si "attorciglieranno" i tralci attuali e quelli che verranno....questa soluzione mi permetterà,una volta che gli eventuali coni saranno pronti da cogliere,di poter facilmente eseguire l'operazione di raccolta chiudendo semplicemente l'ombrellone in modo che i tralci cadano praticamente a terra e che i coni su di essi siano raggiungibili senza troppi sforzi fisici...
Ho deciso di usare dei fili di acciaio,a differenza di quelli in corda o altri materiali anche più economici,per essere sicuro della tenuta sotto il peso che dovranno sostenere quando le piante cresceranno,allo stesso tempo non dovrebbero arrugginire...






Agosto 2010....

Purtroppo anche la stagione 2010,per la coltivazione domestica del luppolo,è risultata assai deludente....nonostante le piantine siano cresciute in fretta e abbastanza vigorose,il raccolto è stato pressoché nullo....l'unica pianta su cui sono riuscito a ricavare qualche cono è stata quella del Perle che essendo al 2° anno probabilmente era avvantaggiata....
Anche quest'anno purtroppo sono state attaccate proprio quando stavano fiorendo e nonostatnte abbia cercato di trattarle con prodotti specifici,non sono riuscito ad evitare il fallimento...
Prossimo anno mi dovrò decidere ad usare i prodotti giusti e a seguire una precisa tabella per i trattamenti in modo preventivo,per evitare che le piante siano infestate da insetti proprio sul più bello!!
Sono riuscito a recuperare un bottino di coni freschi pari a 10 grammi,che dopo il dovuto essiccamento sono diventati la bellezza di 2,5 grammi!!!Neanche un Dry Hop scarso di una minicotta ci posso fare....e allora li inserirò all'interno di qualche bottiglia al prossimo imbottigliamento...

Perle


Perle


Perle pronto per essiccamento!!


Agosto 2010....

Purtroppo anche la stagione 2010,per la coltivazione domestica del luppolo,è risultata assai deludente....nonostante le piantine siano cresciute in fretta e abbastanza vigorose,il raccolto è stato pressoché nullo....l'unica pianta su cui sono riuscito a ricavare qualche cono è stata quella del Perle che essendo al 2° anno probabilmente era avvantaggiata....
Anche quest'anno purtroppo sono state attaccate proprio quando stavano fiorendo e nonostatnte abbia cercato di trattarle con prodotti specifici,non sono riuscito ad evitare il fallimento...
Prossimo anno mi dovrò decidere ad usare i prodotti giusti e a seguire una precisa tabella per i trattamenti in modo preventivo,per evitare che le piante siano infestate da insetti proprio sul più bello!!
Sono riuscito a recuperare un bottino di coni freschi pari a 10 grammi,che dopo il dovuto essiccamento sono diventati la bellezza di 2,5 grammi!!!Neanche un Dry Hop scarso di una minicotta ci posso fare....e allora li inserirò all'interno di qualche bottiglia al prossimo imbottigliamento...

Perle



Perle




Perle pronto per essiccamento!!



....eccolo sottovuoto una volta essiccato....che sacchettata!!!!

LUPPOLO SELVATICO

Visti gli scarsi risultati ottenuti con la coltivazione domestica del luppolo,non mi sono fatto scappare l'oppurtunità che mi è capitata in questi giorni....ero in giro per lavoro quando ho riconosciuto una bellissima pianta di luppolo selvatico,molto carica di coni che sembravano al punto giusto di maturazione....





Ho deciso quindi di raccogliere qualche tralcio e una volta arrivato a casa,grazie al prezioso aiuto della mia piccola assistente,ho staccato tutti i coni e li ho sistemati e stesi in una grata di alluminio con una rete metallica fittissima,pronti per l'essiccamento...La bilancia indica circa 1 Kg di luppolo fresco!



Passati 2-3 gg mi è sembrato ormai essiccato e pronto per essere messo sottovuoto..
Ne ho ricavati circa 250 grammi...



L'aroma non sembra così malvagio come spesso descritto nei commenti trovati su internet a proposito ,quindi credo sia utilizzabile in una minicotta di prova,almeno per quanto riguarda l'apporto di aroma,visto che non potendo conoscere il valore di AA non mi fido ad usarlo come luppolo da amaro....non ho neanche voglia di seguire le procedure,troppo lunghe e approssimative,che ho recuperato per risalire al valore indicativo di AA.

Ho pensato quindi ad una ricetta semplice semplice,per mettere alla prova il luppolo raccolto....la chiamerò,in nome del luppolo selvatico,WildBeer(Birra Selvatica) e come luppolo da amaro probabilmente userò Pacific Gem,come malti userò pilsner carapils e wheat e come lievito sto pensando di usare un Saflager w 34/70 in scadenza,che però voglio far lavorare ad alta T circa 20°C....vedremo vi aggiornerò in merito!!

Novembre 2010

Come promesso vi aggiorno sulla ricetta che poi è andata in produzione,la WildBeer,che potete trovare in modo dettaglaito nella sezione Ricette...
solo per darvi qualche altra informazione e giudizio in merito al luppolo selvatico,vi posso dire di aver riscontrato delle differenze su quello della prima raccolta rispetto a quello colto successivamente.
Più precisamente aprendo le buste al momento di dover aggiungere il luppolo in bollitura,ho sentito una netta differenza aromatica fra i due,il primo probabilmente non era ancora perfettamente maturo e risultava appiccicoso e l'aroma era sgradevole,il secondo invece anche se sicuramente non ha nulla a che vedere con le varietà più nobili o più ricercate,non è malvagio e per questo ho deciso di utilizzarlo nella cotta.
Non avendo riscontri per l'apporto di amaro,come detto in precedenza,ho deciso di usarlo nella fase finale della bollitura,precisamente a 5 minuti dalla fine della stessa.

Gennaio 2011

La birra prodotta a Novembre,precisamente imbottigliata il 22/11,attualmente può considerarsi in fase di maturazione,ma risulta comunque già bevibile e direi abbastanza gradevole,ho deciso poi di usare un lievito abbastanza caratterizzante come il WB 06 della fermentis,quindi l'apporto dato dal luppolo non è predominante,si percepisce però la nota erbacea dello stesso...da un primo riscontro potrei dire che non è proprio il massimo della vita,ma per qualche esperimento ogni tanto può andar più che bene l'utilizzo del luppolo selvatico,per esempio la prossima volta voglio provare a distillarlo ed anche aggiungerlo alla grappa come aromatizzante....

-FATA MORGANA-

Sempre ispirandomi ai titoli delle canzoni dei Litfiba,ho deciso di chiamare questa birra Fata Morgana,probabilmente mi è venuta l'ispirazione considerando il gran caldo che ho dovuto sopportare in occasione della cotta,la cui riuscita mi sembrava veramente un miraggio.....prendendo un pezzo della canzone:"Ho sete,significa che sono vivo,che importa se l'ultimo o il primo...il cuore vuol battere ancora..."

-------GIOCONDA.CENCIONE-------

data produzione 10/07/10

imbottigliata il 26/07/10

Dimensione cotta: 23,0 Mosto in bollitura: 32,0
Grani totali (Kg.): 6
OG prevista: 1045
FG 1016
ATTENUAZIONE 70%
EBC previsto: 12
IBU prevista: 38
Efficienza: 65 %
Bollitura: 60 minuti
Alc.Vol 4,4%

Malti:

5,4 Kg Pilsener
0,5 Kg CaraPils
0,1 Kg malto acido

Mash
52°C per 15'
62°C per 25'
72°C per 25'
78°C per 10'

Batch sparge:

acqua di mash 21
acqua sparge 18,7
Tot acqua 39,7
1° batch 13,5 + 2,6
2° batch 16,1
Tot prima di bollire 32,2

Luppoli e altro:

N.brewer(8,5%aa) 30 gr per 60 min
H.Herbrucker(4%aa) 35 gr per 30 min
H.Herbrucker(4%aa) 30 gr per 5 min




Lieviti:
SAFLAGER W34/70 1x11,5 g

Fermentazione:
7 giorni a 8°C 1°fermentatore

Carbonazione:
Carbonata con spunding,infustata a 1018 circa.

-GIOCONDA-

Seguendo il filone dei nomi delle birre dedicate ai LITFIBA,ho deciso di prendere spunto e riadattare una frase di GIOCONDA:"Sei Bella sei "Bionda" sei come la Gioconda più bella del mare....."

Per la prima volta da quando birrifico ho deciso di usare solo malto Pilsner,senza alcun aggiunta di grani speciali o altro....

-------GIOCONDA.CENCIONE-------

data produzione 27/06/10

imbottigliata il 03/07/10

Dimensione cotta: 23,0 Mosto in bollitura: 32,0
Grani totali (Kg.): 6
OG prevista: 1052
FG 1016
ATTENUAZIONE 70%
EBC previsto: 12
IBU prevista: 30
Efficienza: 65 %
Bollitura: 60 minuti
Alc.Vol 4,8%

Malti:

6,0 Kg Pilsener

Mash
52°C per 15'
62°C per 30'
72°C per 25'
78°C per 10'

Batch sparge:

acqua di mash 21
acqua sparge 18,7
Tot acqua 39,7
1° batch 13,5 + 2,6
2° batch 16,1
Tot prima di bollire 32,2

Luppoli e altro:

Tradition(5,8%aa) 30 gr per 60 min
Tradition(5,8%aa) 30 gr per 30 min
Tradition(5,8%aa) 30 gr per 0 min




Lieviti:
SAFLAGER W34/70 2x11,5 g

Fermentazione:
7 giorni a 8°C 1°fermentatore

Carbonazione:
Carbonata con spunding,infustata a 1018 circa.

-LACIO DROM-

Con questa birra dal nome Lacio Drom ho voluto iniziare una serie dedicata alla mia passione musicale che riguarda i Litfiba inizialmnte,poi Pierò Pelù ed ora sembra che tutto ritorni come in passato e che si possa riparlare di Litfiba con Piero e Ghigo....il "Buon Viaggio" quindi ha due significati,il primo appunto riguarda un augurio per la nuova avventura dei nuovi Litfiba dopo la riunione,il secondo che si addice bene alla birra stessa sta a significare il Buon Viaggio che bevendola ti permette di fare con la mente,visto i suoi 9,1% alc.,evadendo dallo stress quotidiano e permettendo per qualche istante di mettere in un angolo i vari problemi e pensieri che ci rendono la vita "pesante".....

Nel produrre questa birra ho voluto sperimentare l'uso della botticella di legno,inserendo una parte di mosto circa 10 litri dentro di essa,dopo il primo travaso per circa 10 gg lasciando che finisse la fermentazione e allo stesso tempo si affinasse grazie al legno.La parte restante,circa 10 litri,li ho inseriti invece nel classico fermentatore come classica procedura.....in questo modo posso capire l'effettivo apporto del legno e se contribuisce a migliorare o meno il risultato finale,ovviamente secondo gusto personale.....


-------LACIO DROM.CENCIONE-------

Dimensione cotta: 23,0 Mosto in bollitura: 32,0
Grani totali (Kg.): 11,425
OG prevista: 1085
FG 1016
ATTENUAZIONE 80%
EBC previsto: 47,5
IBU prevista: 58,4
Efficienza: 65 %
Bollitura: 90 minuti
Alc.Vol 9,1%

Malti:

5,0 Kg Pilsener
5,0 Kg Maris Otter
0,5 Kg Smoked malt
0,475 Kg CaraMunich 60
0,250 Kg Crystal 80l
0,1 Kg Chocolate malt
0,1 Kg Carafa III

Mash
52°C per 15'
66°C per 60'
78°C per 10'

Batch sparge:

acqua di mash 40
acqua sparge 6,2
Tot acqua 46,2
1° batch
2° batch
Tot prima di bollire 30

Luppoli e altro:

Pacific Gem(15%aa) 50 gr per 60 min
Williamette(5,5% aa)35 gr per 30 min
Williamette(5,5% aa)15 gr per 5 min
Miele millefiori 0,500 Kg per 5 Min



Lieviti:
SAFALE US-05 2x11,5 g

Fermentazione:
10 giorni a 20°C 1°fermentatore+10 giorni a 20°C 2° fermentatore(10 litri)/Botte(10 litri)

Carbonazione:
80 gr zucchero di canna per 20 litri totali,divisi per 2 fustini da 10 litri uno con la birra passata in botte l'altro con quella normale in fermentatore

GoldRedK

Gioco di parole Gold(oro)Red(rosso) con l'aggiunta di una K la pronuncia sembra quasi GOLDRAKE..mio cartone animato preferito...!!

Ho diviso i 30 litri finali in due fermentatori,nel primo ho inserito 20 litri con lievito WLP029 Kolsch riciclato dalla cotta precedente e lasciato fermentare a T di 15-16°C in cantina,i restanti 10 litri nell'altro fermentatore con lievito secco SafAle S-04 portato in casa ad una T di fermentazione di 18-20°C.

Ho deciso inoltre di diversificare il dryhop,precisamente per i 20 litri(Kolsch)ho usato Golding E.K. e Amarillo insieme nelle dosi sotto riportate al 2° giorno di fermentazione,nei 10 litri(S-04) ho inserito solo Golding E.K. nelle dosi sotto riportate sempre al 2° giorno di fermentazione.

-------GOLDREDK.CENCIONE-------

data produzione 28/02/09

imbottigliata il 13/03/09

Dimensione cotta:30,0 Mosto in bollitura: 40,0
Grani totali (Kg.): 7,95
OG prevista: 1050(1048)
FG 1010
ATTENUAZIONE 78%
EBC previsto: 22
IBU prevista: 40
Efficienza: 65 %
Bollitura: 60 minuti
Alc.Vol 4,8%

Malti:
5,7 Kg Pilsener
0,75 Kg Weizen
0.75 Kg CaraPils
0,375 Kg CaraMunich II
0,375 Kg Crystal 105 L


Mash
52°C per 15'
66°C per 60'
78°C per 10'

Batch sparge:

acqua di mash 31,8
acqua sparge 19,65
Tot acqua 51,45
1° batch 21
2° batch 21
Tot prima di bollire 42

Luppoli e altro:

Northern Brewer (6,7 aa) 30 gr per 90min
Golding E.K. (5,5 aa) 30 gr per 20min
Cascade (5,5 aa) 30 gr per 20min
Golding E.K. (5,5 aa) 30 gr per 10min
Cascade (5,5 aa) 15 gr per 10min
Amarillo (8,5 aa) 10 gr per 10min
Golding E.K. (5,5 aa) 30 gr per 0min
Amarillo (8,5 aa) 30 gr per 0min

per 20 litri(Kolsch)

Golding E.K. (5,5 aa) 20 gr per DryHop(2°giorno di fermentazione)
Amarillo (8,5 aa) 15 gr per DryHop(2°giorno di fermentazione)

per 10 litri(SafAle S-04)

Golding E.K. (5,5 aa) 10 gr per DryHop(2°giorno di fermentazione)

Lieviti:
WLP029 Kolsch(20 litri)
SafAle S-04(10 litri)

Fermentazione:
7 giorni a 18/20°C 1°fermentatore + 7 giorni a 18/20 °C 2° fermentatore(S-04)
7 giorni a 14/16°C 1°fermentatore + 7 giorni a 14/16 °C 2° fermentatore(WLP029)

Carbonazione:

Per il fermentatore da 20 litri ho deciso di infustare 18 litri usando il metodo del CO2 forzata impostando la pressione a 1,5 bar circa...i restanti 2 litri li ho imbottigliati con zucchero bianco nel rapporto 6 gr/lt.

Per il fermentatore da 10 litri ho deciso di fare priming con zucchero bianco sciogliendo quindi 55 grammi(5,5 GR/LT) in poca acqua,inserendo la birra nel fusto da 10 litri.


NOTE:Tentativo spudorato di replicare,o meglio avvicinarmi,alla Lilith del Birrificio Bruton..una delle mie birre preferite in assoluto.....

-'NZUSA-

Ho sfruttato il dialetto Toscano(Non Si Usa) per descivere già con il titolo la provenienza dei luppoli....per la precisione Motueka(Nz) e Liberty(Usa)

Primo tentativo con il metodo di luppolatura del FWH(First Wort Hopping) inserendo le dosi desiderate nella pentola di bollitura ancora vuota,appena iniziata la raccolta del mosto,questo consente di aumentare il tempo di contatto del luppolo con il mosto già a temperature più basse del punto di ebollizione.Questo dovrebbe consentire un aroma più intenso del luppolo senza incidere troppo sull'amaro finale,praticamente ho sostituito questa fase alla gittata degli ultimi minuti(15-0 Minuti).
Per verificare l'effettiva differenza avrei dovuto replicare una cotta già rodata per cogliere eventuali vantaggi,intanto ho provato e magari sarà un obbiettivo delle prossime produzioni....
Inoltre ho cambiato per l'occasione i rapporti Acqua/Grani del mash e di conseguenza dello sparge,applicando per il mash un rapporto 6 Lt/KG,copiando e seguendo le indicazioni del mitico Pincopallino....

-------'NZUSA.CENCIONE-------

Dimensione cotta: 23,0 Mosto in bollitura: 32,0
Grani totali (Kg.): 5,8
OG prevista: 1050
FG 1006
ATTENUAZIONE 87%
EBC previsto: 13,2
IBU prevista: 35,8
Efficienza: 65 %
Bollitura: 60 minuti
Alc.Vol 5,64%

Malti:

5,1Kg Pilsener
0,6 Kg wheat
0,1 Acid Malt

Mash
52°C per 15'
62°C per 60'
68°C per 20'
78°C per 10'

Batch sparge:

acqua di mash 34,5
acqua sparge 6
Tot acqua 40,5
1° batch
2° batch
Tot prima di bollire 35

Luppoli e altro:

Motueka(7 aa) 15gr per FirstWortHopping+60 min
Liberty(4,3 aa) 15gr per FirstWortHopping+60 min
Motueka(7 aa) 20gr per 60 min
Liberty(4,3 aa) 20gr per 30 min



Lieviti:
German Ale/Kolsch yeast WLP029

Fermentazione:
7giorni a 20°C 1°fermentatore+7 giorni a 20°C 2° fermentatore

Carbonazione:
15 gr estratto secco BeerMalt Dry per 5 litri nel fustino,carbanatazione forzata in Keg per i restanti 18 litri a 14°C con pressione di 1,5 bar

NOTE:

"CONTROPRESSIONE"......

Negli ultimi periodi uso molto più frequentemente i fusti sia per comodità,sia perchè mi permettono di poter produrre basse fermentazioni senza dover aggiungere zuccheri per rifermentare,come chiede lo stile,facendo quindi carbonatazione forzata con CO2 sfruttando il mio impianto di spillatura casalingo....unico neo è che devo aspettare poi degli eventi particolari per poter aprire e consumare in breve tempo tali fusti senza rovinare la birra,feste con amici o festeggiamenti vari......così mi sono documentato e ho cercato un sistema che mi permettesse di poter imbottigliare la birra direttamente dal fusto senza perdere pressione e mantenendo le caratteristiche della stessa...come fanno quelli veri! "contropressione"così si usa chiamare tale sistema,ho reperito i vari componenti per la realizzazione dell "attrezzo" che mi permette di imbottigliare la birra passando dal fusto direttamente alla bottiglia mantenendo la pressione al suo interno.....
queste sono le foto dello strumento che ho realizzato....





La prima prova non è stata molto positiva,infatti sono riuscito ad imbottigliare solo poche bottiglie dopodiché è mancata la pressione necessaria,probabilmente perchè ho sfruttato solamente quella presente all'interno del fusto,non quella proveniente dalla bombola di CO2,dovrò rivedere quindi i collegamenti che riguardano il trasferimento di CO2..
nei prossimi giorni farò altri tentattivi per ottenere il risultato ottimale!

Dopo aver apportato alcune modifiche ai collegamenti del CO2,ho riprovato ad imbottigliare e devo dire che questa volta è andato tutto ok....peccato che la pressione all'interno del fustino fosse troppo elevata,calcolo errato in fase di spunding,questo ha causato il formarsi di troppa schiuma,complicando un po' la procedura,nulla di grave comunque infatti in circa 30 minuti sono riuscito ad imbottigliare 6 bottiglie di varie misure,collegamenti e pulizia compresi....
Cerco di spiegare le modifiche apportate...in precedenza il CO2 arrivava dalla bombola e tramite il riduttore del mio impianto di spillatura,ripartiva sdoppiato tramite un apposito attacco,una tubazione andava direttamente al fusto tramite l'attacco jolly,l'altra tubazione andava direttamente alla pistola per l'imbottigliamento.Dall'altro attacco jolly posto sul fusto partiva la tubazione che portava la birra alla pistola nella parte opposta al CO2....
Ho apportato una sola modifica in modo che dal riduttore di pressione questa volta parte una sola tubazione che tramite l'attacco jolly va direttamente al fusto...ho inserito un innesto a T all'uscita dell'attacco jolly e questa volta è da qui che parte la tubazione che porta il CO2 alla pistola....il resto è rimasto invariato e quindi dall'altro attacco jolly sul fusto parte la tubazione che porta direttamente la birra alla pistola...
Sicuramente il vecchio attacco non consentiva al CO2 di andare dalla bombola al fusto in modo corretto,infatti una volta terminata la pressione all'interno dello stesso non riuscivo più a far arrivare la birra con la dovuta pressione e dopo 1-2 bottiglie ero bloccato...ora tutto funziona correttamente e manovrando i rubinetti posti sulla pistola per regolare l'entrata del CO2 e della birra si riesce a portare a termine il lavoro....ora resta da verificare se le bottiglie ottenute hanno tenuto la pressione al loro interno,confermando che le modifiche apportate sono giuste...speriamo!!
Inserisco altre foto con la speranza di rendere più chiaro tutto il procedimento..

Schema per la costruzione e l'utilizzo della pistola....



Modifica apportata con iserimento del "T" sull'attacco jolly del CO2...



Pistola all'opera....





13/03/10
Oggi ho aperto una bottiglia di birra,una di quelle riempite la volta scorsa, usando il sistema in contropressione....volevo verificare se nel passaggio fusto-bottiglia tramite la procedura già descritta,la birra avesse mantenuto il CO2 già assorbito precedentemente oppure no....sembra che tutto funzioni nel modo esatto,infatti versando la birra nel bicchiere,si è formata una bellissima schiuma compatta,fine e persistente,in più il sedimento nel fondo della bottiglia e pressoché nullo!!



-Bi.Kolsch-

------BI-KOLSCH.CENCIONE-------

data produzione 15/02/09

imbottigliata il 07/03/09

Dimensione cotta: 23,0 Mosto in bollitura: 32,0
Grani totali (Kg.): 5,7
OG prevista: 1050(1054)
FG 1011
ATTENUAZIONE 79%
EBC previsto: 12
IBU prevista: 28
Efficienza: 70 %
Bollitura: 90 minuti
Alc.Vol 5,2%

Malti:
4,8 Kg Pilsener
0,5 Kg Weizen
0.3 Kg CaraPils
0,1 Kg AcidMalt


Mash
52°C per 10'
62°C per 40'
72°C per 20'
78°C per 10'

Batch sparge:

acqua di mash 17,1
acqua sparge 22,3
Tot acqua 39,4
1° batch 9,9+6,2
2° batch 16,1
Tot prima di bollire 32,2

Luppoli e altro:

Northern Brewer (8,5 aa) 15gr per 90min
Perle (6,5 aa) 15 gr per 40min
Tattnanger (2,3 aa) 40 gr per 15 min


Lieviti:
WLP029 Kolsch

Fermentazione:
8 giorni a 18°C 1°fermentatore + 8 giorni a 18 °C 2° fermentatore

Carbonazione:
75 gr estratto secco BeerMalt Dry (13 litri Bottiglia)
45 gr estratto secco BeerMalt Dry(10 litri fusti)

NOTE:Forse gli ingredienti non sono centratissimi per lo stile,fatto sta che è una delle birre meglio riuscite in assoluto...

-Krukka-

-------KRUKKA.CENCIONE-------

data produzione 12/08/09

imbottigliata il 29/08/09

Dimensione cotta: 23,0 Mosto in bollitura: 32,0
Grani totali (Kg.): 5,8
OG prevista: 1050(1046)
FG 1010
ATTENUAZIONE 78%
EBC previsto: 12
IBU prevista: 33
Efficienza: 65 %
Bollitura: 60 minuti
Alc.Vol 4,8%

Malti:

5 Kg Pilsener
0.8 Kg CaraPils

Mash
52°C per 10'
65°C per 30'
70°C per 15'
78°C per 10'

Batch sparge:

acqua di mash 17,4
acqua sparge 22,1
Tot acqua 39,5
1° batch 10,1+6
2° batch 16,1
Tot prima di bollire 32,2

Luppoli e altro:

Northern Brewer (8,5 aa) 30 gr per 60 min
Saphir (4,5 aa) 30 gr per 15 min
Saphir (4,5 aa) 30 gr per 0 min
Saphir (4,5 aa) 30 gr per DryHop nel 2° fermentatore

Lieviti:
SafLager W34-70

Fermentazione:
10 giorni a 10°C 1°fermentatore+10 giorni a 10°C 2° fermentatore

Carbonazione:
125 gr estratto secco BeerMalt Dry

NOTE:

-UkkeBock-

------UKKEBOCK.CENCIONE-------


Dimensione cotta: 18,0 Mosto in bollitura: 25,0
Grani totali (Kg.): 8,5
OG prevista: 1078
FG 1022
ATTENUAZIONE 72%
EBC previsto: 15
IBU prevista: 19
Efficienza: 65 %
Bollitura: 90 minuti
Alc.Vol 7,5%

Malti:

4 Kg Pilsener
3,5 Kg Vienna
1 Kg Munich

Mash
52°C per 10'
62°C per 35'
72°C per 25'
78°C per 10'

Batch sparge:

acqua di mash 25,5
acqua sparge 13,48
Tot acqua 38,98
1° batch 15,5+1,01
2° batch 14,49
Tot prima di bollire 28,98

Luppoli e altro:

Perle(8 aa) 20 gr per 90 min
H.Hersbrucker(4 aa) 20 gr per 30 min


Lieviti:
WLP833 German Bock Lager

Fermentazione:
7giorni a 8°C 1°fermentatore+13 giorni a 6 °C 2° fermentatore

Carbonazione:
60 gr estratto secco BeerMalt Dry (10litri)
Spunding in Keg a 1,5 bar (8litri)

NOTE:Ispirazione dalla URBOCK 23 della SCHLOSS EGGENBERG
Ho separato la birra in fase di imbottigliamento,una parte 8 litri,l'ho inserita nel fusto dove faccio spunding,mantenendo il amnometro sopra applicato a circa 1,5 bar.Nei restanti 10 litri ho fatto il classico priming con 60 gr beermalt dry.

IMPIANTO ALLA SPINA...

IMPIANTO ALLA SPINA CASALINGO!!


Nelle varie ricerche sui siti di colleghi "birraioli",sia stranieri che italiani,sono sempre rimasto colpito dagli impianti alla spina che alcuni di loro erano riusciti ad autocostruirsi....così ho fatto un resoconto del materiale che mi serviva,e andando in giro ho iniziato a cercarlo...
Lavorando nel settore ho avuto la possibilità di "trovare" tutto il materiale di cui avevo bisogno senza spendere neanche 1 euro,infatti alcuni amici grossisti di bibite mi hanno omaggiato i fusti(9-18-30 litri) e un amico tecnico impiantista,mi ha trovato il resto del materiale(manometro,rubinetto,tubi vari attacchi per i fusti ecc..).
Così,partendo da un vecchio frigo che già avevo e che stavo usando per la maturazione delle birre,ho assemblato tutti i vari pezzi e ho costruito il mio "impianto alla spina casalingo".
Ho avuto modo di collaudarlo in occasione di una "sbirrata" tra amici e devo dire che,dopo alcune semplici modifiche,ha funzionato alla grande!!!Gli amici sono rimasti entusiasti,della birra e di come veniva servita...!!
Un ulteriore miglioramento che dovrò fare più avanti,sarà quello di dotarmi di uno spinotto per poter usare anche i fustini da 5 litri....

Questo impianto mi permette di adottare,per alcune birre,dove cerco di avere un prodotto finale limpido,la carbonazione forzata,immettendo cioè CO2 all'interno del fusto contenente la birra appena imbottigliata.Basta,una volta collegato il tubo del CO2 al fusto,impostare la pressione nel manometro calcolata tenendo in considerazione la temperatura e i volumi che si vogliono ottenere....

Rubinetto uscita applicato....



Manometro e riduttore di pressione...



Bombola CO2 e fusto collegati...



Pronti all'uso....

BOTTICELLE DI LEGNO...



Sono sempre stato affascinato dalle botti di legno per la maturazione dei vini o dei distillati,così sfruttando il fatto di aver trovato un venditore "Italiano" di Marsala,qualità garantita,con un assortimento molto vasto e con prezzi veramente onesti,a mio parere.
Dopo aver fatto una bella ricerca sull'utilizzo di queste botti,di come e se avrei potuto usarle per i miei scopi,ho deciso di acquistarne 2 di diverse grandezze.Una da 10 Litri in rovere che userò per la maturazione/affinamento di qualche birra di mia produzione futura,l'altra da 2 Litri in castagno che userò per l'affinamento e invecchiamento di qualche distillato,produzione propria e non....
Ora dovrò riempirle di acqua per 2-3 giorni fino a quando l'eventuale perdita non stagni,dopodiché le riempirò...essendo nuove,rilasceranno in maniera netta e veloce i sentori del legno,non ho ancora deciso quindi se inserire la birra direttamente a botte nuova o se riempirla prima con un vino rosso facendola "avvinare"....




26/06/2010

Un piccolo aggiornamento riguardo l'uso delle botticelle,quella più piccola l'ho riempita con del rhum prodotto personalmente,usando alcool puro e un estratto di rhum acquistato da un sito insieme al luppolo,ora è già qualche mese che riposa nella botticella e ho intenzione di lasciarlo il più possibile....via via mi concedo dei piccoli assaggi e devo dire che dall'inizio ad oggi il sapore del rhum è cambiato direi in maniera significativa,e direi in meglio!!

Per quanto riguarda quella grande aspettavo di usarla con una produzione di birra che fosse adeguata all'affinamento....è così che ho deciso di usarla in occasione di una delle ultime produzioni,la LACIO DROM.
Nel particolare ho smezzato una cotta da 20 litri ed in fase di seconda fermentazione,dopo il primo travaso,ho deciso di inserire 10 litri nella botte e i restanti in un normale fermentatore di plastica.Tutto questo per riuscire a capire meglio l'apporto reale dell'affinamento in botte,in questo caso per circa 10 giorni....adesso ho infustato in due fustini da 10 litri separati,in uno la birra affinata nell'altro quella normale,tra circa 2-3 mesi potrò valutare la possibilità del primo assaggio per carpire le reali differenze....al prossimo aggiornamento quindi,se vi interessano i dettagli della ricetta Lacio Drom andate a cercare nella sezione ricette....

COLTIVAZIONE LUPPOLO 2009..

Nella continua ricerca di sperimentare tutto ciò che riguarda la birra,compresi gli ingredienti per produrla,mi sono convinto a provare anche la coltivazione casalinga del luppolo,anche se non ho mai avuto il pollice verde......
Mi sono documentato,leggendo qua e la e appurato che non servono cure impossibili per avere buoni risultati....il luppolo,infatti,è considerato una pianta "infestante" quindi abbastanza adatta per crescere senza tanti accorgimenti,se non quelli di non far mancare mai acqua(senza esagerare),sole e amore!!!
E così sono andato sul sito di un azienda Tedesca ed ho ordinato due piantine per iniziare......




10 Aprile 2009

Eccole arrivate....!!!!
In ottime condizioni,imballate dentro carta di giornale umida...sono già belle sviluppate...quella più piccola a sx è H.Tradition e l'altra a dx è Perle'.
Nei prossimi giorni le metterò in vasi un pò più grandi e poi direttamente in terra nel giardino,dove ho pensato di farle arrampicare sui supporti di un gazebo in modo da avere un bel risultato anche estetico oltre che pratico.....


Probabile attacco di AFIDI...!!!!



Purtroppo in questi giorni mi sono accorto che una foglia(per adesso solo una!),si stava bucherellando e quindi ho deciso di toglierla prima che potesse passare eventuali insetti infestanti anche alle altre.
Mi ero già informato sui trattamenti da fare a livello di antiparassitari o di muffe,ma pensavo fosse ancora presto.....
Essendo contrario ai prodotti chimici ho cercato informazioni su qualcosa di naturale che potesse andar bene per il mio "caso" e ho trovato alcune dritte sull'utilizzo dell'ortica.
Mi sono messo alla ricerca e ne ho colta una quantità di circa 1 Kg,dopodichè ho riempito per circa 10 litri un secchio con acqua e ho inserito l'ortica.
Fatte passare circa 24 ore,ho tolto,strizzando bene le piante e filtrando bene ho ottenuto quello che dovrebbe essere un insetticità naturale.....
Vedremo se,applicando nei prossimi giorni,avrò dei miglioramenti accettabili,altrimenti dovrò cercare qualcosa di più specifico ed aggressivio...mio malgrado!!!

30 APRILE 2009

Le piantine stanno crescendo a vista d'occhio,dopo aver provato il tarttamento insetticida fatto in casa con foglie d'ortica,le cose sembrano andare nel modo giusto e per adesso non c'è segno di altri attacchi di parassiti.Ho messo dei paletti di sostegno dove si possono arrampicare....
Il Tradition sta crescendo con un tralcio molto più sviluppato rispetto all'altro.

H.TRADITION























Anche il Perle sta crescendo molto bene anche se in maniera più lenta rispetto al Tradition,visto che inizialmente era molto più sviluppato dell'altro.In compenso stanno cerscendo di pari passo tutti e due i tralci a differenza del Tradition,anche questo può influire!



PERLE




























Nella foto sotto ci sono i prodotti che ho deciso di acquistare per il tarttamento e la crescita ideale della piantine di luppolo.
Il primo flacone a sx è l'insetticida/acaricida ad ampio spettro e pronto all'uso,poi accanto il funghicida sempre pronto all'uso,di seguito il concime universale per piante verdi e fiorite,l'ultimo è l'insetticida ricavato dalle foglie d'ortica,che ho già avuto modo di usare.
Oggi ho provato anche il concime,diluendolo nell'acqua per innaffiare le piantine...gli altri spero proprio di non aver mai bisogno di provarli !!!










Purtroppo neanche l'uso dei prodotti sopra descritti,hanno scongiurato il manifestarsi di alcuni funghi o insetti che hanno debilitato le piantine proprio nella fase di fioritura.Sono stato quindi costretto a recidere quasi al piede sia il Tradition che il Perlè...solo quest'ultimo però si è salvato,facendo nuovi tralci e riuscendo a crescere fino a quasi 3 metri,non riuscendo però ad avere una fioritura completa visto che ormai era settembre inoltrato...quindi nella prima stagione ho avuto 0(ZERO) raccolto!!
Per la prossima primavera avrò maggiore esperienza per accudire al meglio le mie nuove piantine che nasceranno(Perlè in letargo) e da quelle che sicuramente riacquisterò,per avere un raccolto sufficiente nel 2010 almeno per produrre una cotta con il luppolo "casalingo"....

DISTILLAZIONE CASALINGA..

Premesso che prima ho voluto informarmi in termini di legislazione,sembra infatti che sotto certi limiti sia legale distillare in casa....:

"In Italia è necessario presentare denuncia di attività all’UTF (Ufficio Tecnico di Finanza) ed iscriversi in un elenco apposito.
L’iscrizione non è prevista per legge se l’apparecchio è dotato di una capacità inferiore ai 3 litri ed è destinato ad un uso diverso dalla produzione di alcol etilico. Non si richiede l’iscrizione nemmeno se si usano alambicchi piccoli per la determinazione del tenore alcolico di vini o per altre esperienze di laboratorio."

Il mio intento non è sicuramente quello di produrre così tanto distillato da poterlo vendere successivamente,ma di applicare questa tecnica per vari scopi.
Uno di questi è quello di produrre acqua distillata da poter riutilizzare per i "lavaggi" del lievito recuperato dal fondo del fermentatore terminata la fermentazione.Un altro utilizzo potrebbe essere quello di poter distillare piante o spezie per ricavare degli olii essenziali,utili per tante applicazioni salutari...
Ultimo e probabilmente il principale utilizzo è per riciclare la birra "guasta",giusto per non sprecare nulla...nel caso dovessi avere delle cotte che non mi soddisfano per vari motivi,cosa che per adesso è avvenuta molto raramente,andrei a distillarle per poter ottenere un distillato di birra,ottimo sia da consumare che da utilizzare,per esempio nel gorgogliatore,dove adesso inserisco grappa,anche di buona qualità...

ecco il necessario:
-1 pentola a pressione(caldaia) da 5 lt a cui ho tolto la valvola(FIG 2)
-2 mt di tubo di rame da 8 mm,con cui si ricava la colonna e la serpentina di raffreddamento(condensatore)(FIG 4)
-1 termometro a sonda,posto esternamente per non forare la colonna,serve per misurare la T dei vapori in uscita dalla pentola e separare così il liquido(teste-cuore-code)(FIG 5)
- raccordi vari per innestare il tubo di rame-colonna alla pentola-caldaia (FIG 3)
-1 fermentatore da 30 lt a bocca larga(condensatore) che ospita l'acqua fredda e la serpentina per il raffreddamento dei vapori che condensando danno il nostro distillato (FIG 1)
- recipienti vari per la raccolta del liquido e la separazione teste-cuore-code(FIG 6-7)
- alcolometro



FIG 1-impianto completo-




FIG 2-caldaia-




FIG 3-raccordo collegamento-




FIG 4-condensatore-




FIG 5-termometro colonna-




FIG 6-uscita distillato-



FIG 7-uscita distillato-


Nell'unico tentativo di distillare birra,il procedimento che ho adottato è stato molto semplice: ho inserito la birra nella pentola,circa 3 litri,ho acceso il fornello e ho aspettato l'aumento di temperatura buttando tutto quello che viene fuori prima dei 78°C, il resto l'ho raccolto...la temperatura del vapore resta sugli 85-90°C per tutto il tempo della distillazione,solo verso la fine si è alzata quando assaggiando mi sono accorto che era il momento di fermarmi per non avere gusti indesiderati...
Ho distillato 2 volte,scartando solo le parti di coda della seconda distillazione per non "inquinare" i profumi ed il gusto del prodotto finale.
Per essere il primo tentativo,credo sia venuto ottimo...bello trasparente delicato nonostante abbia quasi 50° dopo la seconda distillazione,ai miei amici,che poi saranno quelli che lo berranno,è piaciuto!!!
Ho fatto anche un ulteriore esperimento,ho messo il distillato puro in due bottigliette piccole da 100 ml e dentro di esse ho inserito delle spezie,in una la cannella e nell'altra il coriandolo,lascio qualche giorno in infusione e poi...questo è quello che ho ottenuto...


-Svecchia'-

SVECCHIA'.CENCIONE 

(in Toscanaccio Svecchià=Svecchiare=togliere il vecchio!)

Nata per smaltire un po' di malti ormai da troppo tempo conservati.....


data produzione 17/10/09

imbottigliata il 01/11/09


Dimensione cotta: 23,0 Mosto in bollitura: 32,0

Grani totali (Kg.): 7,35

OG prevista: 1061

FG 1014

ATTENUAZIONE 77%

EBC previsto: 24

IBU prevista: 47

Efficienza: 65 %

Bollitura: 90 minuti

Alc.Vol 6,3%



Malti:

2,2 Kg Maris otter

!,75Kg Pilsener

1,5 kg Segale

0,8 Kg Aromatic

0,6 Kg wheat

0,3 Kg crystal

0,2 Kg Melanoidin

Mash

48°C per 15'

63°C per 30'

70°C per 30'

78°C per 10'

Batch sparge:

acqua di mash 22,05

acqua sparge 19

Tot acqua 41,05

1° batch 13,2+2,9

2° batch 16,1

Tot prima di bollire 32,2

Luppoli e altro:

Columbus(12,7aa) 35gr per 90 min

Amarillor(8,4aa) 30gr per 0 min

Columbus(12,7aa) 10gr per 0 min

Cascade(5,5aa) 20 gr per 0 min

Amarillor(8,4aa) 15gr per Dry Hop

Lieviti:

SafAle US-05

Fermentazione:

7giorni a 20°C 1°fermentatore+7 giorni a 20°C 2° fermentatore

Carbonazione:

120 gr estratto secco BeerMalt Dry

NOTE:Nonostante il gran “casino” di malti,il risultato è ottimo,forse per merito dei luppoli.....!!

-Kalimero-

KALIMERO(SWARTZ BEER) 

data produzione 23/09/09

imbottigliata il 18/10/09

Dimensione cotta: 23,0 Mosto in bollitura: 32,0

Grani totali (Kg.): 6,75

OG prevista: 1051(1052)

FG 1011

ATTENUAZIONE 78%

EBC previsto: 44

IBU prevista: 28

Efficienza: 65 %

Bollitura: 60 minuti

Alc.Vol 5,5%

Malti:

3 Kg Munich

2,5 Kg Vienna

0,3 Kg carapils

0,3 Kg caramunichn 60

0,3 Kg carared

0,2 Kg chocolate

0,15Kg wheat

Mash

45°C per 15'

63°C per 25'

72°C per 15'

78°C per 10'

Batch sparge:

acqua di mash 20,1

acqua sparge 20.3

Tot acqua 40,4

1° batch 11,9+4,2

2° batch 16,1

Tot prima di bollire 32,2

Luppoli e altro:

N.Brewer(7aa) 20gr per 90 min

Tettnanger(3,9aa) 30gr per 90 min

Tettnanger(3,9aa) 10gr per 5 min

Lieviti:

SafLager W 34/70

Fermentazione:

7giorni a 10°C 1°fermentatore+18 giorni a 10°C 2° fermentatore

Carbonazione:

Krausening con 2 litri di mosto tolto prima dell'inoculo.

NOTE:
13/03/10
....é finita troppo presto!!mi sono rimaste davvero pochissime bottiglie che provo a nascondre gelosamente per poterla valutare un pò più vecchiotta,una delle birre meglio riuscite...sicuramente dovrò replicarla a breve,facendo dei piccoli cambiamenti alla ricetta,nulla di troppo invasivo però per non stravolgerla,dato che già così è molto soddisfaciente...

-Dec.Otto.Fest-

DEC.OTTO.FEST 

Dopo essermi documentato,grazie Blem...mi son deciso e via con la prima decozione....

data produzione 19/04/09

imbottigliata il 02/05/09

Dimensione cotta: 23,0 Mosto in bollitura: 32,0

Grani totali (Kg.): 6,45

OG prevista: 1055(1051)

FG 1014

ATTENUAZIONE 72%

EBC previsto: 15

IBU prevista: 27

Efficienza: 65 %

Bollitura: 70 minuti

Alc.Vol 5 %

Malti:

5,2Kg Pilsner

0,5kg carahell

0,5Kg carapils

0,15Kg caramunichn 60

0,1Kg sauer-acid malt

Mash

15 min a 52° - preso il 34% impasto(8,8lt) e si va 72° per 15 min-poi a 100° per 15 min.Si riunisce tutto per raggiungere i 65°,step di 30 min-dopodichè si prende il 28% (7,2lt) e si va a 72° per 15 min-poi a 100° per altri 15 min.riunendo tutto si passa da 65° a 72° dove si fa uno step di 30 min.No mash out si passa subito allo sparge.

Batch sparge:

acqua di mash 19,35

acqua sparge 20.8

Tot acqua 40,15

1° batch 11,4+4,7

2° batch 16,1

Tot prima di bollire 32,2

Luppoli e altro:

N.Brewer(7aa) 20gr per 75 min

Tettnanger(3,9aa) 40gr per 45 min

Tettnanger(3,9aa) 20gr per 15 min

Lieviti:

WLP830 German Lager

Fermentazione:

7giorni a 8°C 1°fermentatore+7 giorni a 8°C 2° fermentatore

Carbonazione:

Spunding arrestando la FG a 1016,ho inserito la birra nel fusto da 9 litri munito di valvola di sfiato...

NOTE:Procedimento molto lungo e faticoso,la prossima volta farò sicuramente delle modifiche negli step e passero,una volta prelevata la quantità desiderata,direttamente a 100° senza step a 72°....Per diminuire i tempi e riuscire più facilmente a mantenere le T ,senza che si debba riaccendere il fuoco per aggiustarle...

-Hopen-

HOPEN.CENCIONE La mia "versione" della Open Baladin....

data produzione 02/05/09

imbottigliata il 18/05/09
Dimensione cotta: 23,0 Mosto in bollitura: 32,0

Grani totali (gr.): 7000

OG prevista: 1,065(1070) Plato: 15,9

FG 1016

ATTENUAZIONE 77%

EBC previsto: 12,4

IBU prevista: 44,0

Efficienza: 69 %

Bollitura: 90 minuti

Alc.Vol 7,25%

Malti:


Pilsner (2 Row) Ger 6500,000 g. 1,037 3,952

Maris Otter Pale 500,000 g. 1,038 5,928

Mash

48°C per 20 min

63°C per 30 min

70°C per 30 min

78°C per 10 min

Batch sparge:

acqua di mash 21,3

acqua sparge 19,5

Tot acqua 40,8

1° batch 12,7+3,4

2° batch 16,1

Tot prima di bollire 32,2

Luppoli e altro:

Columbus 35,0 gr. Pellet 12,2 % 44,0 90 min.

Cascade 20,0 gr. Plug 5,5 % 0,0 0 min.

Columbus 15,0 gr. Pellet 12,2 % 0,0 0 min.

Cascade 34,0 gr. Plug 5,5 % 0,0 DryHop

Lieviti:

SafAle US-05

Fermentazione:

7giorni a 20°C 1°fermentatore+7 giorni a 20°C 2° fermentatore

Carbonazione:

110 gr di estratto secco Beermalt Dry

NOTE:Non male anche se le condizioni dei luppoli non erano ideali,un po' vecchi,specialmente il cascade aveva perso un po' di aroma!Da riprovare con luppoli freschi...

-Maori-

MAORI(Luppolo Nelson Sauvin) 

data produzione 02/01/10

imbottigliata il 13/01/10

litri finali 20,0 (in bollitura 28,0)

efficienza 59%, bollitura 60 min.

OG 1,044;

FG 1,004(bassa fermentazione)1,003(alta fermentazione)

IBU: 26,6;

EBC: 28;

ATTENUAZIONE 90%?

ALC.VOL 4,35%



Malti: Tot Kg 5,6 .


5000 gr Pilsner, 1,037;

250 gr Wheat Malt, 1,038;

250 gr Cara-Pils Dextrine Malt, 1,033;

100 gr Acid Malt, 1,027;

Mash:

Unico step a 66°C per 60 minuti

Batch sparge:

acqua di mash 19,6

acqua sparge 15,5

Tot acqua 35,1

1° batch 12,5+1,5

2° batch 14

Tot prima di bollire 28

Luppoli e altro:

10 gr Nelson Sauvin, 13,0 %a.a., 60 min;

10 gr Nelson Sauvin, 13,0 %a.a., 40 min;

15 gr Nelson Sauvin, 13,0 %a.a., 20 min;

20 gr Nelson Sauvin, 13,0 %a.a., 0 min

Lieviti:

SafLager w34-70 (10 litri)

SafAle US-05 (10 litri)

Fermentazione:

11 giorni a 10°C 1°fermentatore(i 10 litri bassa fermentazione)
11 giorni a 20°C 1° fermentatore(i 10 litri alta fermentazione)

Carbonazione:

Nei 20 litri ho fatto priming con 6 gr/lt di zucchero bianco.

NOTE:problabilmente la macinatura troppo grossa ha influito negativamente sulla resa molto bassa e quindi ho ottenuto una OG più bassa del previsto(1046) al 60% di efficienza

-Fumea-

FUMEA(RAUCHBEER) 

data produzione 30/12/09

imbottigliata il 13/01/10

litri finali 23,0 (in bollitura 32,0)
efficienza 52%, bollitura 75 min.
OG 1,042;
FG 1,011
IBU: 26,6;
EBC: 28;
ATTENUAZIONE 74%
ALC.VOL 4,05%

Malti: Tot Kg 6,1

100 gr Weyermann Carafa III, 1,032;
2500 gr Smoked Malt, 1,037;
500 gr Cara-Pils Dextrine Malt, 1,033;
2500 gr Pilsner (2 Row) Ger, 1,037;
500 gr Munich Malt, 1,037;

Mash:
52°C 10' protein rest
64°C 30' beta amilasi
70°C 20' alfa amilasi
78°C 10' mash out

Batch sparge:

acqua di mash 18,3
acqua sparge 16,28
Tot acqua 36,58
1° batch 10,7+3,79
2° batch 14,49
Tot prima di bollire 28,98

Luppoli e altro:

40 gr Spalt Select, 4,8 %a.a., 75 min;
30 gr Spalt Select, 4,8 %a.a., 30 min
15 gr Spalt Select, 4,8 %a.a., 0 min

Lieviti:
German Lager Bock yeast

Fermentazione:
8 giorni a 10°C 1°fermentatore+8 giorni a 10°C 2° fermentatore

Carbonazione:
Dei 22 litri finali,18 li ho inseriti nel fusto in cui faccio la carbonazione forzata ad una pressione di 1,35 bar(T12°C per 2,5 volumi)
Nei restanti 4 litri ho fatto priming con 6 gr/lt di zucchero bianco.


NOTE:problabilmente la macinatura troppo grossa ha influito negativamente sulla resa molto bassa e quindi ho ottenuto una OG più bassa del previsto(1053) al 65% di efficienza

13/03/10
resoconto dopo alcuni assaggi...posso dire di apprezzare molto il prodotto finale,anche se inizialmente si sente molto bene l'affumicato,poco dopo viene fuori il malto contrastando così il fumo e rendendo,a mio avviso,molto equilibrato il tutto.Non è sicuramente una birra da offrire a tutti si deve conoscere e apprezzare lo stile,infatti per adesso me la sto bevendo,un pò egoisticamente,tutta io...!!

ATTREZZATURA PER ALL GRAIN...

........per produrre circa 25 litri di birra con metodo All-Grain:



Mulino per macinare i grani:Il mio è un classico Marga modificato,dove ho aumentato la capacità della tramoggia e tramite un innesto di ferro lo aziono anche con il trapano,riduco così di molto i tempi..

Pentola Mash:in alluminio,capacità 50 litri,munita di filtro bazooka,doppio fondo forato,termometro a sonda,rubinetto di scarico e coperchio motorizzato.

Coperchio motorizzato:il motorino è quello del gira polenta e le pale sono state inserite su quella originale.

Pentola Bollitura:in acciaio inox da 50 litri,ho inserito il rubinetto per lo scarico ed anche un cilindro di plastica graduato per avere subito visibili i litri di mosto pre e post-bollitura.

Pentola di sparge:in alluminio leggero,ne ho di varie misure,per terminare la struttura ho recuperato un fusto da 30 litri di birra e dopo averlo aperto sopra,ho inserito un rubinetto,lo userò per lo sparging appena inserisco il 3° fornelllone.

Fornellone a gas:n°2 in ghisa da 7500 w + 2 bombole gpl.

Fermentatori:2 plastica bocca larga corredo kit,1 inox da 30 lt,1 inox da 35 lt,1 plastica da 25 lt(tipo olio).

Serpentina rame:autoprodotta grazie al mio amico idrauilco che mi ha regalato il rame,riesco a raffreddare 23 litri da 100°C a 20°C in 20-25 minuti.

Strumenti vari:1 rifrattometro 0-32 brix,1 ph metro,1 densimetro+cilindro test,tintura iodio per il test saccarificazione,termometro a gabbia a mercurio,2 termometri a sonda analogici,varie caraffe 1lt-2lt-3lt-4lt,taniche plastica per prendere l'acqua dalla fonte,2 bilance una di precisione per i luppoli e le spezie e l'altra per il malto.

Ghiacciaia:autocostruita con pannelli di legno e all'interno fogli di poliuterano espanso da 3 cm,l'ho usata qualche volta per le basse fermenatzioni,la necessità di cambiare continuamente le bottiglie congelate al suo interno,mi ha scoraggiato ben presto e ho cercato di reperire un congelatore da gelati.

Congelatore Termostatato:è un classico congelatore dei gelati,di quelli grandi orizzontali,sempre grazie al mio amico idrauilco,che mi ha fatto preparare un termostato digitale con sonda,ho potuto trasformarlo in frigo per mantenere le T per un a bassa fermentazione,ha superato il collaudo a vuoto,adesso inizierò a usarlo nelle prossime produzioni.

Struttura a caduta:



questa è la mia attuale struttura,devo ancora fare delle modifiche,come inserire un nuovo fornellone per scaldare l'acqua per lo sparge accanto a quello del mash.Adesso scaldo l'acqua nei fornelli sul piano cottura e poi manualmente la inserisco nel tino mash,dopo aver installato il fornello posso tramite la pompa da lavatrice,spostare l'acqua senza fatica....

come si può vedere dalla foto dal tino mash dopo lo sparging,il mosto per caduta passa nella pentola di bollituira e successivamente,dopo raffreddato con la serpentina in rame,va nel fermenatore posto sotto sempre per caduta e questo passaggio aiuta anche ad ossigenare il mosto,rendendo più efficace l'azione del lievito.

Pompa per travaso:

sopra ecco la pompa che ho acquistato presso un centro d'assistenza al costo di 20 euro,non è molto potente quindi non importa ridurre il flusso in uscita ed è molto silenziosa,in più riduce al minimo la possibilità di ossidazione nei vari passaggi a mosto caldo.Per le mie produzioni attuali credo sia ottimale,se dovessi aumentare di molto i litri finali della cotta(non a breve sicuramente!)forse dovrei dotarmi di una pompa semiprofessionale per i travasi...

Pentola per Mash:

  Questo sopra è il tino mash,provvisto di filtro bazooka,doppio fondo forato,rubinetto scarico,termometro a sonda(non affidabile!)e di coperchio motorizzato che muove delle pale autocostruite.

Coperchio motorizzato+pale:



Questo sopra è il coperchio motorizzato usando un motorino del gira polenta,per facilità ho deciso di ricavare le pale sullo stesso supporto del girapolenta,le pale da me inserite sono state ricavate da 4 palette da gelato in accioio inox,opportunamente fissate a quella del gira polenta.La velocità no è elevata,ma la resistenza sotto sforzo credo sia sufficiente visto che è nato per la polenta!!

Pentola bollitura:

La pentola per la bollitura in acciaio inox da 50 litri,dotata di rubinetto di scarico e di cilindretto plastica per la misurazione dei litri pre e post bollitura.



Minifrigo modificato:

Ho recuperato un vecchio frigo da campeggio in disuso dai miei genitori e l'ho trasformato in un tino mash per le produzioni minibatch 10 -15litri,ho inserito il filtro bazooka per il filtraggio e un rubinetto per lo scarico del liquido.E' molto comodo perchè essendo già coibentato,tiene bene la temperatura anche nel caso di singolo step di 60 min.Nelle ultime produzioni mi ha permesso di avere un efficienza del 78%,cosa che normalmente non mi capita,infatti normalmente ho un valore del 65%!!!

Fermentatori acciaio inox:

I fermentatori inox da 30 litri(basso) e da 35 litri(alto),sono più comodi da pulire e non trattengono odori.



Congelatore modificato:

Sono riuscito a recuperare un congelatore da gelati usato e l'ho modificato inserendo un termostato digitale per poter controllare la temperatura e mantenerla il più costante possibile,per adesso ho solo avuto modo di collaudarlo a vuoto e mi pare che sia tutto ok,lo userò per le basse fermentazioni dove mi servirà mantenere la T più costante possibile sui 10-12°C....




Mulino Marga modificato e motorizzato:

Il mulino è un classico Marga a cui ho modificato la tramoggia,aumentandone la capacità devo riempire solo una volta per macinare 6-7 kg di malto,anche lo scivolo è stato modificato-allungato in modo che i grani cadano meglio nel secchio di raccolta,senza cadere sul pavimento!
Ho motorizzato il tutto usando il trapano,con un apposito adattatore in ferro,fatto da un mio amico fabbro;in questo modo riesco a macinare 6-7 kg di malto in 15-20 minuti andando ad una velocità media...





.....E per imbottigliare....

Alcuni oggetti per imbottigliare la birra,in alto la tappatrice a colonna che ha sostituito quella a 2 leve che era di corredo al kit,la differenza a favore di quella a colonna è enorme,molto più facile tappare senza rompere il collo delle bottiglie,come succedeva spesso con quella a 2 leve,la tappatura secondo me è migliore si può fare più forza e inoltre ti permette di tappare sia le classiche bottiglie della birra,da 0,33 o 0,66,con i tappi a corona da 26,che quelle da spumante con i tappi da 29,quest'ultime sono molto resistenti oltre ad essere più capienti essendo 0,75,ed in più sono estiticamente bellissime,quando vuoi regalare un bot. a qualcuno farai sicuramente un figurone!
Alla tappatrice ho fissato un supporto in legno per renderla più stabile in fase d'imbottigliamento...
In rosso il lavabottiglie,dove viene inserita la sostanza per la pulizia e sanificazione delle stesse che successivamente vengono messe a sgocciolare ed asciugare con l'apposito scolabottiglie...
Io uso tutte bottiglie riciclate dal bar della mia dolce metà,di tutti i formati(0,33-0,50-0,66-0,75cl)anche quelle piccole da aperitivo con cui faccio i test assaggio!Inoltre uso i fustini di metallo da 5 lt,per aprirli in occasioni speciali ed in compagnia di amici speciali!






Serpentina raffreddamento:

Serpentina in rame,gentilmente omaggiato dal mio amico idraulico,autocostruita,come si può vedere non è esteticamente perfetta,non è stato facilissimo avvolgere manualmente il rame in maniera perfetta,però la sua funzione la svolge benissimo,infatti collogata alla rete idrica dell'acquedotto,mi raffredda circa 25 litri di mosto da 100°C a 20°C in meno di 30 minuti...





Frigo maturazione:





Questi sono 2 frigoriferi piccoli,li ho sovrapposti per risparmiare un pò di spazio!
Li uso per lagerizzare,maturare e mantenere le mie birre.
Uno dei due,visto che adesso ho anche il congelatore grande termostatato,lo voglio usare per creare il mio impianto di spillatura,applicando un rubinetto all'esterno e inserendo i fusti e il CO2 internamente.Mi sto documentando e cercando di recuperare tutto il materiale e l'informazioni possibili,quando avrò tutto passero alla costruzione....